Il Ministero di Sicurezza e Giustizia ha avviato un progetto pilota per il “trattamento” dei comportamenti violenti nelle carceri. Secondo quanto riportato dal Volkskrant, in cinque prigioni e due centri di detenzione per minori verrà sperimentata una dieta specialistica per aumentare l’apporto di nutrienti e acidi grassi nei pasti dei detenuti.
Dal Centro di Ricerca e Documentazione Nazionale (WODC) sostengono che spesso i prigionieri non mangiano abbastanza e che la malnutrizione indice negativamente sul loro comportamento. Nonostante la questione sia dibattuta dalla comunità scientifica, l’Olanda sarà il primo paese al mondo ad avviare un esperimento del genere, basato sugli studi Ap Zaalberg, ricercatore al WODC, che mostrano come un maggiore apporto calorico abbia ridotto i comportamenti violenti del 34%.
Sempre secondo il quotidiano, a Leiden verrà avviato uno studio per determinare se il trattamento potrà essere adattato a pazienti con “problemi psichiatrici di lungo termine.”