Stampa e avvocati li chiamano i “coltivatori idealisti”: sono una coppia di Bierum, nella provincia di Groningen, che dopo aver deciso di coltivare marijuana su larga scala e in maniera del tutto trasparente, cioè informando le autorità e versando le tasse, è stata arrestata diverse volte nel corso degli ultimi anni.
Nonostante svariati raids da parte della polizia, la coppia ha continuato a produrre cannabis biologica e senza contatti con il mondo criminale. Anche per questo una corte di Leeuwarden, secondo ANP, ha sospeso ieri la loro ultima condanna, centinaia di ore ai lavori sociali, definendoli “coltivatori modello” (modelkwekers).
La sentenza, definita comunque “codarda” dall’avvocato della difesa Sidney Smeets che sperava in una completa assoluzione, chiarisce ancora una volta i paradossi della politica olandese in materia di droghe leggere: un paese dove nessuno può coltivare, ma vendita e consumo vengono tollerati e, soprattutto, tassati.