di Massimiliano Sfregola e Paolo Rosi
La notizia dell’“Amnesia killer”, una cannabis di scarsa qualità – solo omonima della Haze venduta nei coffeeshop olandesi – mischiata con oppiacei o acido, che a Napoli avrebbe causato danni fisici a tre adolescenti, perdita della memoria e perdita della capacità motoria, ha fatto il giro d’Italia: cannabis usata come esca, per “dare dipendenza” e aumentare i clienti per il mercato dell’eroina?
Un’ipotesi che circola ma solleva diversi interrogativi: “L’Amnesia è famosa per essere un’erba molto forte in Olanda” spiega Sander Rigter, ricercatore al Trimbos Instituut, il più importante centro di ricerca su droghe e dipendenza dei Paesi Bassi.
Qualcuno aveva ipotizzato si trattasse di cannabis olandese alterata prima di essere trasportata in Italia. L’Amnesia venduta nei Paesi Bassi è “tagliata” con altri tipi di droghe? “No. In Olanda non abbiamo ancora trovato cannabis con tracce di altre sostanze psicoattive, ma solo la presenza di ingredienti che servono a migliorarne l’aspetto e aumentarne il peso.”
Ma, teoricamente parlando, è possibile tagliare la marijuana? “Diverse ricerche hanno mostrato che si può spruzzare una pianta appena raccolta e poi essiccarla. Però, in linea teorica, dovrebbe essere possibile tagliare la cannabis con altri tipi di droghe.”
Quali? “Direi piuttosto cannabinoidi sintetici o LSD, che eroina.”
In Italia, da qualche tempo, si sente parlare di una “erba killer” tagliata con metadone e altre droghe pesanti che produce danni cerebrali irreversibili. “Le voci su droghe tagliate male sono sempre tantissime. Ma noi non ci preoccupiamo delle chiacchiere che circolano tra consumatori, media e polizia. Siamo un istituto di ricerca che cerca di raccogliere dati oggettivi. Istituti di ricerca italiani hanno mai analizzato campioni di questa erba killer?”
A quanto riporta la stampa, le analisi sulla partita sequestrata dai carabinieri in Campania sarebbero in corso, quindi una risposta definitiva non c’é.
Ma cosa dice chi il mercato nero nostrano lo conosce bene?
Un coltivatore italiano che lavora in Olanda, ha accettato di parlare con 31mag: “La cannabis viene tagliata dalle organizzazioni criminali per aumentare il peso, e quindi il profitto, ma certamente non con eroina o con metadone“ dice Nicola (nome di fantasia) “Il silicato viene impiegato per simulare la resina, sabbia o lucido da scarpe per aumentare la consistenza: questi sono i prodotti più utilizzati ma il loro scopo è di massimizzare l’utile con sostanze di valore nullo“.
Il grower italiano non crede alla storia della “cannabis drogata”: “Dove sarebbe la logica di ‘spruzzare’ l’Amnesia con il metadone o con l’eroina? Ossia di edulcorare la marijuana con una sostanza che costa diverse volte di più e poi di vendere l’erba a prezzi stracciati? Quella di creare un esercito di ‘zombie’ dipendenti da cannabis ed oppiacei allo stesso tempo? Scusa ma sembra un film“ dice secco Nicola.
Però tre adolescenti, secondo la stampa nazionale italiana, avrebbero riportato seri danni alla salute. “Bisogna vedere cosa effettivamente hanno assunto e se la condizione di salute è stata davvero provocata solo dall’aver fumato Amnésia” prosegue Nicola “mi sono imbattuto in erba di infima qualità ‘allungata’ con gli agenti di cui parlavo prima ma a parte nausea, mal di testa e spossatezza non ho mai visto nulla che possa anche solo avvicinarsi a perdita permanente della memoria oppure della capacità motoria.”