U.S. Secretary of Defense, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons
Procede la campagna di vaccinazione contro il Covid-19 in Belgio. Quasi il 6% della popolazione totale del Belgio è stata completamente vaccinata contro il virus.
Il 10 aprile, la task force sui vaccini ha persino annunciato che il Belgio fa parte della “top 10 europea” per somministrazione della prima dose.
La classificazione proviene dal Centro europeo di prevenzione e controllo delle malattie (ECDC). Sul proprio sito, l’agenzia propone un “vaccine tracker”, una sorta di tabella interattiva per tenere traccia dell’evoluzione della vaccinazione contro il Covid-19 in Europa.
L’ECDC chiede ai membri dell’UE e a quei Paesi dello spazio economico europeo di fornire i dati minimo due volte alla settimana. Il martedì per la settimana precedente e il giovedì per quella in corso.
Analizzando i dati disponibili in data 8 aprile, la task force belga ha potuto stabilire che il Paese era in decima posizione con 16.6 prime dosi di vaccino somministrate su 100 cittadini del Belgio.
Tuttavia, non tutti gli Stati hanno cominciato la campagna di vaccinazione contemporaneamente, o semplicemente non dispongono delle stesse forniture di vaccini. Inoltre, non tutti contribuiscono allo stesso modo al “vaccine tracker” dell’ECDC. La Germania, i Paesi Bassi e la Spagna, per esempio, non comunicano a l’ECDC in che modo hanno suddiviso i vaccini tra le diverse fasce d’età. Su questa base è dunque difficile fare dei confronti al fine di determinare la strategia vaccinale di tutti i Paesi europei.
Esiste un’altra fonte di dati sulla campagna vaccinale: Our World in Data. Questo sito dispone di un diverso metodo: i grafici sono collegati direttamente alla fonte, se disponibile, ossia i siti ufficiali di ciascuno Stato.
Di conseguenza, il tempo che intercorre tra la pubblicazione dei dati da parte di uno Stato e la loro integrazione nel database Our World in Data è poco, in ogni caso meno dell’ECDC.
Inoltre, la classificazione non è infallibile. Non tutti gli stati pubblicano dati giornalieri. Pertanto, a volte il Belgio si trova a competere con i dati del giorno precedente, mentre altri Paesi sono ancora classificati in base a cifre che sono più vecchie di qualche giorno.