Calcio, tafferugli a Groningen prima del match di Europa League

Un pre-partita trasformatosi in tafferuglio: sedie lanciate, fumo e tifosi a scorrazzare liberi per il centro cittadino. Nel descrivere le scene avvenute nella città olandese di Groningen, mercoledì scorso, immediate vengono alla mente le immagini di Piazza di Spagna e della Barcaccia devastate dagli ultras del Feyenoord.

Questa volta, però, le parti sono invertite: a mettere sottosopra la città, infatti, sono stati i cugini mediterranei dell’Olympique Marseille mentre a subire i danni i cittadini olandesi. A poche ore dall’inizio del match di Europa League, Marsiglia- Groningen FC, infatti, la città del nord del Paese è stata attraversata  da un gruppo di ultras francesi che, a suon di fumogeni, canti e sedie lanciate, si sono diretti in corteo verso lo stadio. Nei video pubblicati su Youtube, si vede così la polizia impegnata con tutti i mezzi disponibili, dai blindati a cavalli e lacrimogeni, nel tentativo di contenerne la violenza.

Durante la partita, conclusasi con una netta vittoria per l’Olympique Marseille per 3-0, gli animi si sono acquietati mentre, al termine, sono esplose le polemiche per la gestione deficitaria dell’ordine pubblico. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Nos, sono stati ripetutamente ignorati dal comune gli avvertimenti delle forze dell’ordine che avrebbero voluto percorsi dedicati per i tifosi francesi e la chiusura del centro cittadino.

Al centro delle polemiche il sindaco di Groningen, Peter den Oudsten (PvdA), che, dopo gli scontri di sei anni fa nella municipalità di Enschede, si è fatto beffare ancora una volta dalla temibile tifoseria marsigliese.

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