La città di Bruxelles ha deciso di creare una “foresta urbana” dal Boulevard Pachéco a Botanique, giù per Berlaimont, oltre la stazione centrale e fino a Place de l’Albertine. L’ambizioso progetto, realizzato dagli architetti paesaggisti Bureau Bas Smets. è destinato a creare uno spazio verde e a collegare i quartieri lungo il percorso.
Nel 1900 la costruzione della linea ferroviaria ha diviso il centro di Bruxelles in due. All’epoca la posa dei binari non fu salutata con entusiasmo: difatti strappò via gran parte della Bruxelles medievale e portò alla demolizione di centinaia di case.
“La riqualificazione dell’asse nord-sud è essenziale per ricollegare i quartieri e creare nuovi luoghi di incontro nella zona”, ha dichiarato il sindaco di Bruxelles Philippe Close. “È così che intendiamo preservare la diversità urbana. La riconnessione del Palazzo di Giustizia con il quartiere Marolles è stato il primo passo nella realizzazione di questa visione”.

Secondo l’assessore allo sviluppo urbano, Ans Persoons, questa parte di Bruxelles è “segnata dalle cicatrici del passato” ma ha “un enorme potenziale“. Insieme al Bureau Bas Smets, la città vuole “reimmaginare questa zona nel prossimo decennio fino a farla diventare un esempio a livello europeo per la quantità di alberi e acqua e per incoraggiare il trasporto non motorizzato. Possiamo rendere questo quartiere un luogo più piacevole in cui vivere e da visitare”.
A tal fine, i progetti architettonici includono un sistema per la sostenibilità idrica che vedrebbe l’acqua piovana scorrere nell’area boschiva piuttosto che nella parte bassa della città. La stessa foresta urbana lavorerebbe per combattere il surriscaldamento causato dal cemento e dall’asfalto mentre le ondate di calore diventano la norma.
Il progetto è in fase iniziale, ma dovrebbe essere completato entro la fine del 2024. Il Bureau Bas Smets, con sede a Bruxelles, è responsabile di molti progetti recenti nella capitale, tra cui il parco e il memoriale dei diritti umani a Tour & Taxis, l’estensione del parco Josaphat e la riqualificazione del Boulevard Saint-Lazare a Saint-Josse.