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Bruxelles, tassa a chilometraggio sul ring: il partito socialista PS, frena

Vascer, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Il presidente del PS francofono Magnette, frena sulla eco-tassa a chilometraggio sul ring di Bruxelles: “Nessuna tassa prima del 2024”, avrebbe detto.

La tariffa “smart” per la tangenziale, che la regione di Bruxelles vorrebbe introdurre, non entrerebbe comunqu in vigore rima del 2024, dice VRT. Paul Magnette avrebbe parlato con i giornali L’Echo e De Tijd, chiarendo che la riforma non entrerà in vigore prima della prossima legislatura.

“Dai contatti che ho avuto con i miei amici di Bruxelles, ho capito che questa iniziativa sarà per la prossima legislatura. Quindi abbiamo tempo”.

All’inizio di dicembre, il governo di Bruxelles, guidato dal premier socialista Rudi Vervoort (PS), quindi dello stesso partito di Magnette, ha raggiunto un accordo sulla tassa di Bruxelles, SmartMove. La verde Elke Van den Brandt è la principale promotrice del piano ma nel PS, l’iniziativa ha creato qualche malumore, dice VRT.

La questione è delicata perché avrebbe un impatto soprattutto sui pendolari di Fiandre e Vallonia: il pedaggio è compensato per i proprietari di auto di Bruxelles dall’abolizione della tassa di circolazione e del BIV, dice VRT, ma non per i pendolari. Magnette ora dice che l’obiettivo non è quello di colpire i lavoratori a basso reddito ma prendere tempo per adottare la misura nel migliore dei modi.

Van den Brandt non vuole commentare la dichiarazione di Magnette ma la posizione del leader socialista sembra non sia piaciuta ai verdi.

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