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L’uso della mascherina negli spazi pubblici della regione di Bruxelles-capitale rimarrà obbligatorio almeno fino a metà settembre. È quando dichiarato dal ministro-presidente Rudi Vervoort e riportato da Le Soir.
“Con il ritorno dei vacanzieri, in particolare dalle zone rosse, e il rientro scolastico non si può non agire. L’uso della mascherina rimarrà obbligatorio fino a metà settembre, per vedere come evolverà la situazione epidemiologica,” ha spiegato Vervoort durante un’intervista a Bruzz.
L’utilizzo obbligatorio della mascherina negli spazi pubblici è in vigore nella regione dal 12 agosto. La decisione – adottata dal Consiglio di Sicurezza Nazionale (CSN) – mira a contrastare l’aumento dei casi di contagio in tutti i comuni. Questi hanno infatti registrato in media 50 contagi ogni 100mila abitanti.
Come spiegato da Vervoort, per ora non verranno introdotte ulteriori misure nella regione di Bruxelles-capitale. Tuttavia, non verrà allentato il limite attuale dei contatti sociali deciso dal CSN.
Il CSN ha infatti deciso martedì di limitare il numero massimo di contatti sociali a soli 5 individui per famiglia. Questa misura è volta a contenere l’aumento dei contagi nel Paese nelle ultime settimane.
“È una misura necessaria, perché tutti sanno che il rischio di contagio è molto più alto nella propria sfera, cioè tra gli individui con cui si hanno contatti più stretti,” ha affermato Vervoort.
Il ministro e presidente ha inoltre aggiunto che anche nel caso in cui le regole a livello regionale non cambiassero, i sindaci dei 19 comuni possono ancora decidere di imporre misure specifiche nei loro territori.