Nella notte tra sabato e domenica, la polizia di Bruxelles è dovuta intervenire a Ixelles per disperdere un assembramento di centinaia di persone in strada, senza mascherine e senza rispettare il distanziamento. Le persone si sono radunate in piazza alla chiusura dei locali, stabilita per l’una del mattino in questo periodo di deconfinamento, e sarebbero rimasti lì per un po’, scrive Lesoir.
Secondo portavoce della polizia Ilse Van de Keere, non è stato facile convincere la gente ad andarsene. “Riunioni di così tante persone non sono ancora consentite”, ha detto Van de Keere. Benchè la polizia cerchi di adottare un atteggiamento conciliante, questi episodi si sarebbero verificati diverse volte dall’inizio del deconfinamento.
Sempre sabato sera, questa volta in Rue Dante ad Anderlecht, la polizia è stata chiamata alle 05.00 per disperdere una folla di 500 persone riunite attorno a un falò improvvisato. Secondo i virologi, questo atteggiamento è irresponsabile perchè eventi come questi possono trasformarsi in focolai.
Consentire nuovamente le aperture “lunghe” in Belgio, dove non esiste un orario ufficiale di chiusura, non risolverebbe molto secondo gli esperti: gli after party verrebbero, semplicemente, spostati più tardi.