Bruxelles è in attesa di nuove informazioni sui regolamenti nazionali sui raduni pubblici, per decidere poi se la città potrà ancora ospitare piccoli eventi durante l’estate. Ad ora, le restrizioni attuate per contenere la diffusione del Coronavirus, vietano tutti gli eventi in Belgio fino al 31 agosto.
“Sto aspettando di ricevere nuove direttive dal Consiglio di Sicurezza Nazionale (NSC) per quanto riguarda gli eventi su scala ridotta. Eventi che potrebbero verificarsi nei quartieri, per esempio,” spiega Delphine Houba, assessora alla cultura e al turismo per Bruxelles 1000. Houba aggiunge che la decisione del NCS di tenere chiusi tutti i siti culturali e ricreativi, e di vietare tutti gli eventi fino al 31 agosto a causa del nuovo Coronavirus (COVID19), è stata una notizia terribile per il settore della cultura.
Mercoledì il NSC ha annunciato che l’attuale blocco nazionale rimarrà in vigore almeno fino al 3 maggio. Questo ha spinto molti organizzatori a cancellare molti dei festival estivi. La prima ministra Sophie Wilmès ha aggiunto che dopo il 3 maggio verrà stilata una lista di eventi autorizzati per l’estate.
“Questa situazione è molto difficile per il settore degli eventi. Perché il periodo che va da maggio a settembre è normalmente uno dei momenti più attivi dell’anno per i festival,” dice Houba. Ma nonostante la cancellazione di eventi, Houba dichiara che la città di Bruxelles ha deciso di mantenere i sussidi regolari a sostegno delle istituzioni culturali. Tra questi, ci sono musei, teatri e altri siti culturali.