Una caricatura del disegnatore Vado sui pochi vaccini somministrati a Bruxelles viene pubblicata sul giornale Le Vif. E suscita moltissime critiche in rete.
Il disegnatore editoriale ha voluto illustrare il basso tasso di vaccinazione a Bruxelles, specialmente nei quartieri svantaggiati della capitale. Nell’immagine appare Rudi Vervoort (PS), il ministro-presidente brussellese, e il ministro della Salute Alan Maron (Ecolo) bussare alla porta di una famiglia in quello che sembra un quartiere povero di Bruxelles per invitare i residenti a vaccinarsi.
Découvrez le dessin de la semaine de notre dessinateur de presse Nicolas Vadot 👉 https://t.co/mfLZteO0p4 pic.twitter.com/d9TnFpPt3D
— Le Vif (@LeVif) August 27, 2021
Per essere precisi, era stato Rudi Vervoort stesso ad affermare, durante lo scorso Comitato di concertazione, che delle attività di “porta a porta” sarebbero potute essere organizzate a partire da settembre. Il ministro-presidente aveva inoltre, seppur non esplicitamente, puntato alla comunità musulmana per spiegare il basso tasso di vaccini somministrati in alcuni quartieri della capitale.
“Sarebbe falso dire che non abbiamo fatto delle campagne informative. Abbiamo lavorato nei diversi comuni con varie associazioni, culti, influencers…Ma quando una comunità, per ragioni di religione o di superstizione, trasmette un messaggio di ignoranza, è difficile da contrastare“, aveva dichiarato il socialista all’Echo.
La caricatura sui vaccini di Vado è stata pubblicata questo venerdì 27 agosto. Ed ha suscitato l’indignazione del popolo di Twitter, che ha criticato in massa gli stereotipi presenti nell’immagine. Altre persone hanno invece preso le parti del disegnatore ricordando che si tratta di una caricatura, e che è quindi viene creata proprio per creare shock. In ogni caso, questo disegno riflette accuratamente la realtà di alcuni quartieri di Bruxelles.
On avait rien vu de plus crasseux en Belgique francophone depuis les “caricatures” de Carpentier pour le torchon du Front National de Daniel Feret. Bel exploit de Vadot. https://t.co/yTpTZi3K9d
— françois perl (@francoisperl) August 30, 2021
Le premier est considéré raciste, le second est “Charlie” car se moque de l’autorité publique via des situations considérées comme réelles dans certains quartiers de BXL. Comparer les 2 montre que l’époque “jesuisCharlie” n’est plus qu’un lointain souvenir. 🤔 https://t.co/5hrwH6GduU
— Régis Warmont 🖖 (@rwarmont) August 30, 2021
Le dessin de la semaine de @vadot_nicolas dans @LeVif résume à merveille la réalité bruxelloise. 👌 pic.twitter.com/mX4pLdRfgW
— Regis Francois (@Regis_Francois) August 27, 2021
Je vois l’autre Twitter qui s’excite au sujet de ce dessin en taguant Le Vif et en appelant à cancel Vadot (lol). Je ne comprends pas : ces gens ne sont-ils donc jamais sortis de leurs quartiers gentrifiés de Saint-Gilles et d’Ixelles ? pic.twitter.com/oa6qgJfGOX
— Nicola Tournay ☣️🍸 (@NicolaTournay) August 30, 2021
Comment ressemble l’autre côté du canal à Bruxelles pour vadot: pic.twitter.com/RjFm2vkxZF
— MR de rire (@MR_derire) August 30, 2021