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Brux, stop al bullismo sui luoghi di lavoro: attivisti CNE protestano davanti al tribunale

Una ventina di persone si sono radunate davanti al tribunale di Bruxelles lunedì intorno alle 13:00, su iniziativa della Centrale nazionale dei dipendenti (CNE), per chiedere che sia fatta giustizia per il suicidio di un impiegato a Etterbeek nel 2018, scrive RTBF. Un’udienza davanti al Tribunale  di Bruxelles era in programma questo pomeriggio.

La triste vicenda riguarda un dipendente della Mission local di Etterbeek, il cui ruolo è quello di aiutare le persone in cerca di un impiego, che nel 2018 si è tolto la vita dopo aver lavorato in un ambiente insalubre, caratterizzato da molestie, discriminazioni e pressioni da parte dei datori di lavoro.

I delegati del CNE, dicono di aver denunciato la situazione in diverse occasioni ma senza che la loro denuncia sortisse effetti, spiega il portale francofono. “Tuttavia, la situazione è degenerata al punto da mostrare i limiti del sistema di prevenzione dei rischi psicosociali istituito per legge”, denuncia il CNE.

Gli attivisti chiedono che sia fatta giustizia per questo dipendente deceduto e vogliono inviare “un segnale forte contro il bullismo sui luoghi di lavoro”.

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