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Brux, morte a Schaerbeek 26enne in custodia: arresto cardiaco o malapolizia?

L’atmosfera a Schaerbeek è molto tesa dopo la morte del 26enne Mounir, deceduto dopo un fermo di polizia: secondo il portale Bruzz, che ha potuto parlare con i parenti della vittima che hanno mostrato varie immagini, la famiglia crede che la polizia sia responsabile del decesso.

Nella notte tra mercoledì e giovedì, la polizia è intervenuta perché un uomo nudo stava vandalizzando un veicola su Brabantstraat, vicino a Liedtsplein a Schaerbeek, dice la polizia. L’uomo sarebbe stato sotto l’effetto di stupefacenti, ha detto ad RTL il vice portavoce della zona di polizia di Bruxelles-Nord, e per la polizia il giovane avrebbe avuto un arresto cardiaco in ambulanza e in ospedale sarebbe poi deceduto. Per ora, tuttavia, si aspetta l’autopsia.

Ma la famiglia non ci sta: secondo i parenti, il giovane era sano e la mancanza di informazioni sta alimentando le voci di corridoio. La polizia non li avrebbe ancora informati di cosa possa essere accaduto. Le immagini in possesso dei familiari mostrano segni di percosse. Mounire è stato picchiato?

Nel frattempo, l’atmosfera a Schaerbeek si fa sempre più cupa. “Una cosa è certa, le cose stanno per esplodere. La gente è pronta a chiedere giustizia, perché è l’ennesimo incidente che stiamo vivendo qui. La gente è stanca. La polizia non ha alcun legame con le persone che vivono qui”, dice Bruzz.

La famiglia di Mounir vuole organizzare domenica pomeriggio una marcia in memoria del giovane 26enne.

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