Bruxelles1030, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
In un comunicato stampa congiunto, Nadia Naji, co-presidente di Groen, e Rajae Maouane, co-presidente di Ecolo, sottolineano l’importanza di preservare le aree naturali del sito di Josphat, a Schaerbeek , scrive Bruzz.
Secono le leader ecologiste il sito di Josphat sarebbe un luogo perfetto per aumentare il numero di case a prezzi calmierati a Bruxelles, semplicemente densificando le zone che sono già state edificate e lasciando intatte quelle verdi.
Per Groen ed Ecolo, c’è carenza di alloggi a prezzi accessibili nella capitale e questa circostanza sarebbe la causa principale dell’aumento degli affitti e dei problemi abitativi per molti residenti.
Il sito Josaphat, con l’enorme valore del suo ecosistema, simboleggia il modello che Ecolo-Groen sta perseguendo: proteggere la natura espandendo la città nella zona già urbanizzata.
Maouane e Naji sottolineano che il governo di Bruxelles sta costruendo nuove case a un ritmo record: sono almeno 1200 gli edifici in cantiere, più della metà delle quali sono case popolari.
