La protesta delle pettorine gialle a Bruxelles, finisce in scontri con la polizia. Stando a quanto racconta Reuters, un gruppo di manifestanti accorsi con un appello dai social, ha preso le strade della capitale belga. Nessuna leadership o autorizzazione preventiva, scrive l’agenzia, per il corteo e dopo tre ore di marcia -sostanzialmente- pacifica la tensione è salita.
https://t.co/ugG5uZvINu #gelehesjes
— ? Vlinder (@Bob161916) November 30, 2018
Gli agenti hanno disperso la folla, arrestando 60 persone per manifestazione non autorizzata e possesso di fuochi d’artificio illegali. Diversi gruppi hanno lanciato oggetti contro la polizia che ha risposto con cariche, lanci di lacrimogeni e uso di idranti.
La polizia federale è stata schierata a protezione dell’edificio del governo mentre i manifestanti urlavano slogan contro il premier Charles Michel. Il primo ministro, giovedì aveva espresso sostegno alla protesta, nata sull’onda di quella francese, contro l’aumento della benzina e il caro vita.
Brussels is burning#YellowVests #GiletsJaunes #GeleHesjes#Brussels #Bruxelles pic.twitter.com/ZhaXws9CdF
— NewsBlog breaking (@NBbreaking) November 30, 2018
Intanto il sindaco di Brussels, secondo il portale fiammingo Het Latste Nieuws, ha intimato ai manifestanti di disperdersi oppure verranno arrestati.