Ancora cortei contro i rifugiati, ancora scontri tra polizia e manifestanti: questa volta è successo ad Heesch, nel Brabante, dove un migliaio di persone si è riunito ieri sera, 18 gennaio, davanti alla sede del consiglio comunale per protestare contro la decisione di ospitare un campo per richiedenti asilo. Mentre il gemeente discuteva delle misure che dovrebbero portare all’apertura di un centro di accoglienza per 500 profughi, la protesta sul piazzale antistante è degenerata in scontri, con lancio di petardi, uova ed altri oggetti. Quando i manifestanti hanno cercato di assaltare il consiglio comunale, i nuclei antisommossa della polizia (ME) sono intervenuti disperdendo l’assembramento e mettendo fine al corteo. Allo stesso tempo, gli agenti hanno evacuato il consiglio comunale che ha poi ripreso la seduta in alto luogo.
Organistie roept op tot vreedzaam protest. Eieren worden gegooid. Hele harde knallen te horen. #BD #Heesch pic.twitter.com/diHnV1dSBz
— Karlijn Houterman (@khouterman) January 18, 2016
Come riporta il Tweet di una cronista del Brabantse Dagblad, gli organizzatori della manifestazione avevano fatto nel pomeriggio, appello alla calma. Tra i partecipanti, è stato intravisto Johnboy Willemse, esponente della formazione di estrema destra NVU.
ME heeft groot gedeelte demonstranten verwijderd #Heesch. Politie blijft alert en houdt situatie nauwlettend in de gaten. — Politie Den Bosch eo (@PolitieOBN) January 18, 2016