Le tariffe dell’acqua nella regione di Bruxelles aumenteranno del 15% l’anno prossimo. Così ha annunciato la compagnia idrica Vivaqua mercoledì. Il governo di Bruxelles ha però concesso una compensazione sociale alle famiglie vulnerabili che vedranno quindi diminuire le loro bollette.
Il regolatore di Bruxelles per i mercati energetici Brugel ha approvato l’aumento dei prezzi sia per le famiglie che per i professionisti e le aziende. I clienti però avranno 30 giorni per pagare le bollette, rispetto ai 15 attuali.
Per le famiglie vulnerabili, tuttavia, la bolletta diminuirà. Questo riguarda più di una famiglia su quattro. “Il governo di Bruxelles ha deciso di finanziare, a partire dal 2022, una compensazione sociale per più di un quarto delle famiglie di Bruxelles che hanno difficoltà a pagare”, si legge in un comunicato stampa.
D’ora in poi, anche il calcolo delle bollette sarà lineare invece che progressivo (oggi il prezzo al metro cubo aumenta gradualmente, in futuro non più). Ciò anche a sostegno per le famiglie vulnerabili, il cui consumo di acqua è spesso più alto a causa della presenza di perdite o di elettrodomestici più vecchi.
Secondo Vivaqua, l’aumento dei prezzi ha dovuto essere attuato perché le entrate non coprivano più i costi. Nel 2020, il debito totale di Vivaqua ammontava a 877 milioni di euro. L’azienda sottolinea il fatto che il prezzo dell’acqua a Bruxelles non è stato indicizzato tra il 2014 e il 2019. Quindi in quel periodo il prezzo non è cambiato.
Nel 2020 e nel 2021, tuttavia, è stata attuata un’indicizzazione. Secondo la società dell’acqua, l’aumento dei prezzi corrisponde quindi a “un recupero delle indicizzazioni non ottenute dal 2014 al 2019”.