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L’UBS Global Real Estate Bubble Index, un indice per misurare le potenziali bolle immobiliari in giro per il mondo, ha discusso di come i prezzi delle case nei centri urbani abbiano continuato a salire, nonostante la pandemia e un sostanziale ripensamento del ruolo delle citta’: “‘accessibilità degli alloggi nelle città era già pesantemente messa a dura prova anche prima della pandemia”, si legge nell’introduzione dello studio, pubblicato ad Ottobre.
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Eppure la mancanza di accessibilità alla proprietà della casa non è stata evidentemente un ostacolo all’aumento dei prezzi, scrivono gli analisti di UBS: i bassi costi di finanziamento e l’aspettativa radicata di guadagni a lungo termine hanno reso l’acquisto di una casa così attraente che il prezzo e il livello del debito non sembrano avere importanza. Non sembrano. Guardando le tabelle, si nota che Mosca, Stoccolma e le città intorno al Pacifico, Sydney, Tokyo e Vancouver, hanno registrato una crescita dei prezzi a due cifre ma anche in altri centri, il rischio di bolla immobiliare è dietro l’angolo.
E Amsterdam? Si trova nella classifica “rischio bolla” per l’aumento dei prezzi ma la crescita vertiginosa si sarebbe arrestata negli ultimi tre anni: se nel 2019 l’indice di misurazione era a 1,84 -uno dei piu alti- ora e’ sceso a 1,58, ossia il piu basso tra le citta’ a rischio bolla immobiliare.
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I prezzi reali sono aumentati di oltre il 10% l’anno tra il 2013 e il 2018, un aumento più netto che in qualsiasi altra città nello studio, dice UBS. Il boom è stato sostenuto da interessi, una solida economia e un’elevata domanda di compravendita. Tuttavia, la crescita dei prezzi è rallentata notevolmente nel 2019 e il 2020 poiché l’accessibilità è diminuita e le banche
hanno inasprito i criteri di approvazione dei mutui”. E poi: “Sulla scia di condizioni di prestito rilassate, tassi più bassi e tasse più basse per acquirenti della prima casa, i prezzi sono aumentati di nuovo”.
Un divieto totale di investimenti buy-to-let è attualmente in discussione e potrebbe in qualche modo rallentare le dinamiche di mercato, osserva lo studio di USB.
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