Author: Wolfmann, Source: Wikimedia, License: CC
Libro nazista su Bol.com, pubblicato senza note a margine: il gigante olandese del retail online si rifiuta di rimuovere un libro per bambini nazista dai suoi scaffali online. Il rivenditore si appella al diritto di libertà di parola, riporta AD. Julius Streicher scrisse il libro ‘Der Giftpilz’ , il fungo velenoso, nel 1938 . Il libro fu una prova incriminante nei processi di Norimberga, dove lo scrittore fu condannato per crimini contro l’umanità. La comunità ebraica e non solo hanno invitato Bol.com a smettere di vendere il libro. Cosa che Bol.com non intende fare e difatti continua a vendere il libro nazista.
‘Quando decidi di trarre profitto dalla vendita di propaganda nazista antisemitica, pubblicata senza alcuna critica o contesto, devi ricordare che queste parole hanno portato non solo all’ olocausto, ma anche a molti altri crimini d’odio motivati dall’antisemitismo” aveva detto il museo ad Amazon, che ha da allora ha vietato il libro. Gli attivisti hanno ora rivolto la loro attenzione verso Bol.com che continua a vendere il libro nazista, sebbene con un disclaimer.
‘Bol.com non sostiene tutti i libri in catalogo, in particolare quelli che possono urtare la sensibilità di alcune persone” afferma il rivenditore,parte dell’impero Ahold. “Ad ogni modo, consideriamo un problema più grande se potessimo decidere il tipo di informazione accessibile al pubblico. Si minerebbe la libertà di parola“.
La querelle non è nuova: la vendita di copie del Mein Kampf venne resa illegale nel 1980, ma nel 2017 la Corte Suprema ha creato un precedente assolvendo il responsabile di una libreria antiquaria che ne aveva messo in vendita alcune copie. La sentenza è stata vista come un primo via libera, e ha spianato la strada per la pubblicazione di una nuova edizione in lingua olandese con commento critico e inquadramento storico.
E’ stata la casa editrice Prometheus a cogliere l’occasione e ottenere i diritti per la nuova versione dutch del Mein Kampf.