Hubble European Space Agency Credit: Akira Fujii, Public domain, via Wikimedia Commons
Betelgeuse, la famosa stella supergigante rossa, ha perso la sua luce dalla fine del 2019 fino a parte del 2020. Il fenomeno è stato chiamato: “Il Grande Oscuramento”. Oggi possiamo dire che a commettere il misfatto è stata la polvere di stelle.
Inizialmente si era pensato che la stella stesse diventando una supernova. Un fenomeno però previsto solo tra circa 100 mila anni. Così, gli scienziati e astronomi dell’Università di Leuven in Belgio hanno risolto il mistero: l’oscuramento era dovuto alla polvere di stelle.
La scoperta è arrivata grazie al “Very Large Telescope” dell’Osservatorio Europeo Australe (ESO) sul Cerro Paranal, un monte del Cile. Il telescopio ha permesso di vedere il processo di oscuramento e ritorno al brillio originale della stella. Il Grande Oscuramento era il risultato di grandi nubi di polvere di stelle espulse da Betelgeuse a seguito di un raffreddamento della superficie.
La stella espelleva infatti delle bolle dall’interno come se fosse acqua in ebollizione. Esattamente prima dell’oscuramento, questo processo ha fatto sì che la stella emettesse una grande bolla di gas, la quale nel tempo si è solidificata e successivamente allontanata dalla supergigante rossa.
Non è la prima volta che succede. Conosciamo bene un’altra particella di gas emessa da una stella e poi solidificata. Oggi la chiamiamo Pianeta Terra.