Arjandb, CC BY 3.0, via Wikimedia Commons
Un bellissimo dipinto del Gaardbrug a Utrecht del pittore di Dordrecht Johannes Rutten, venduto ad un’asta di Sothebys per più di 11.000 euro (15 anni fa), pare non sia affatto ad Utrecht: stando ad AD, infatti, “Il dipinto mostra il Lombardbrug, con la Voorstraat sullo sfondo. E questo nel 1869, perché Rutten aggiunse l’anno. A prima vista, non è cambiato molto dopo 154 anni. La curiosa struttura di sostegno sulla destra, vicino alla casa addossata al ponte, è ancora lì”, scrive Jaap Bouman storico e appassionato di Dordrecht.
Ma come e’ potuto accadere? “Johannes Rutten realizzò dozzine di disegni e dipinti su Dordrecht, che di solito sembrano topograficamente corretti, dice Bouman ma “Non si preoccupava di una rappresentazione accurata, ma soprattutto di realizzare un bel dipinto. Se, ad esempio, era necessario per il bene della composizione, spostava un edificio o ne metteva un altro. In questo modo ha mescolato la realtà con un tocco (a volte un tocco) di fantasia”. Il pittore, insomma, a volte aggiungeva pezzi di altri luoghi perché la sua creatività gli diceva cosi. E in quessto caso, per 154 anni, nessuno se n’era accorto: “La casa dall’altra parte del ponte con la meravigliosa casetta sulla Voorstraatshaven c’è ancora, ma è un po’ cambiata. Sul lato Voorstaat sembrava molto diverso. Rutten lo trasformò in una facciata rinascimentale, dalle strane proporzioni.”
Secondo Bouman: “Ogni residente di Dordrecht riconosce immediatamente il punto sul “dipinto di Utrecht”. Insomma: la conoscenza di Dordrecht è forse un po’ troppo da chiedere alla casa d’asta Sotheby’s, che ha sede ad Amsterdam (e magari, non avrà approfondito poi troppo i dettagli di un dipinto battuto ad 11mila euro)