Il numero di nuove ospedalizzazioni per coronavirus è stabile intorno ai 200 pazienti, e non accenna a scendere. Secondo il professore Steven Van Gucht, ci sono due epidemie parallele al momento, quella generale, e quella all’interno delle case di riposo.
“Il numero di nuove ammissioni ospedaliere rimane stabile. ma continua a non voler scendere” ha detto il virologo Marc Van Ranst a VTM sabato. Inoltre, ha aggiunto che, prima di riaprire il negozi l’11 maggio, il numero dovrebbe andar sotto le 100 ammissioni al giorno.
Il numero di ammissioni giornaliere è importante perché è uno dei criteri che bisogna soddisfare per entrare nella nuova fase di uscita del Belgio, insieme a quella dei posti di terapia intensiva.
Come riportato da un grafico postato dall’esperto su Twitter, “il numero da considerare non è quello delle morti, ma quello delle nuove ospedalizzazioni. E questo numero non accenda a scendere sotto i 200 al giorno.” In generale, l’età media delle persone appena ricoverate negli ospedali è in aumento. “Forse, questo ha a che fare con il fatto che ci sono in realtà due epidemie parallele in corso in questo momento”, ha detto Van Gucht. “Una diffusa nella popolazione generale e una all’interno delle case di riposo“, ha aggiunto.
Sempre meno persone di età inferiore ai 70 anni, o addirittura 80, sono ammesse secondo Van Gucht. “E la percentuale di ammissioni di persone con più di 80 anni sembra essere gradualmente aumentata negli ultimi giorni e settimane”, ha aggiunto.
Al momento, gran parte delle persone ricoverate in ospedale provengono da case di riposo. “Speriamo che anche questi numeri diminuiscano presto e che le cifre si evolvano favorevolmente”, ha dichiarato Van Gucht. Lunedì, il servizio sanitario pubblico federale ha annunciato “solo” 127 nuovi ricoveri ospedalieri segnalati nelle ultime 24 ore, il numero più basso dal 16 marzo, portando a 3.968 il numero totale di pazienti ricoverati in ospedale in Belgio.