L’infettivologa a capo del reparto di malattie infettive all’ospedale universitario di Anversa, Erika Vlieghe, ha lasciato il GEES, comitato scientifico che consiglia il governo. Lo ha annunciato lei stessa venerdì sera su Le Vif, una rete privata fiamminga.
La decisione era in ballo da tempo, con la Vlieghe che non si trovava in sintonia con le pressioni del governo, ed in particolare del presidente fiammingo Jan Jambon (N-VA). Jambon, invece, aveva dichiarato che l’infettivologa era d’accordo con le decisioni prese dal comitato giovedì.
Il CNS aveva deciso di mantenere la cosiddetta ‘bolla sociale’ limitata a 15 persone (numero massimo di persone da incontrare). Erika Vlieghe, invece, riteneva di doverla ridurre a dieci. Non avendo ottenuto ciò che aveva proposto, l’infettivologa aveva minacciato di lasciare il comitato.
La Vlieghe ha infine deciso di non partecipare più alle riunioni del consiglio, comunque rimanendo a capo del comitato di esperti che studiano le strategie di uscita dalla crisi covid19.