Aimen Dean, uno dei più importanti artificieri di al-Qaeda quindi passato all’intelligence anni britannica, è intervenuto in Belgio ad un covegno sul jihadismo.
Il giornalista della tv fiamminga VTM NEWS Robin Ramaekers lo ha intervistato a proposito dei foreign fighters e dei figli dei jihadisti nati in Siria.
“I giovani musulmani in Europa hanno due possibilità: l’opzione dello stato nazione che porta alla pace o l’opzione di Al Qaeda e IS che porta alla distruzione. E all’espulsione dei musulmani dall’Europa”, ha detto Dean.
Nella conferenza organizzata dalla Royal Military School di Bruxelles per un numero di ospiti dell’esercito, della polizia e dei servizi segreti belgi, ha parlato di questioni relative alla radicalizzazione. Dean è un esperto di esplosivi ed è stato braccio destro di Osama Bin Laden. Dopo aver abbandonato l’organizzazione terroristica ha iniziato a lavorare per i servizi segreti di sua Maestà.
Anche sulla difficile questione di come affrontare l’indottrinamento dei bambini dei combattenti dell’IS che sono bloccati in Siria e in Iraq, Dean ha rivolto un suggerimento al governo belga: “I piccoli tra uno e quattro/cinque anni devono essere subito riportati indietro. Quelli tra i cinque e i dieci anni, devono seguire un percorso di reinserimento nella società ma all’estero. Quelli con più di 12 anni sono una battaglia persa”.
Aimen Deans vive sotto scorta ed è già scampato a due tentativi di uccidere lui e la famiglia.