Photo: Marco Verch Professional Photographer Source: Flickr License CC 2.0
Il tribunale di Dordrecht ha condannato un Rotterdammer di 28 anni che si era tolto di nascosto il preservativo durante un rapporto sessuale a una pena detentiva sospesa di tre mesi, dice NOS. L’uomo è stato assolto dall’accusa di stupro, ma secondo il tribunale era colpevole di coercizione. La vittima, secondo la corte, è stata costretta a lasciarsi penetrare senza contraccezione.
È la prima volta che un tribunale olandese si pronuncia su un caso di “stealthing”. Non c’è nulla al riguardo nella legge, quindi il reato in sé non è punibile come accade, invece, in Germania, Svizzera e Nuova Zelanda.
Durante l’udienza, l’uomo aveva negato di non aver indossato il preservativo senza consenso, ma dopo avrebbe inviato alla donna il messaggio: “Va bene, pensavo te ne fossi accorta. Andrà tutto bene”. Secondo la corte, l’uomo avrebbe abusato della fiducia della partner: senza consenso sulle protezioni, lui avrebbe potuto trasmetterle qualche malattia o metterla incinta, dice NOS.
Il caso ha coinciso con un caso simile che coinvolgeva un uomo di 26 anni che ha ammesso di aver praticato sesso anale con una donna senza preservativo al secondo appuntamento: pur riconoscendo il dolo, il giudice ha assolto l’uomo.
