La società di energia Vattenfall non avrebbe dovuto implementare un’ulteriore modifica tariffaria presso un cliente il 1° aprile dello scorso anno, ha stabilito un tribunale subdistrettuale di Amsterdam, la sentenza è stata pubblicata oggi, dice NOS.
La sentenza, tuttavia, riguarderebbe un caso singolo e stando a Vattenfall non avrebbe impatto sulle sue politiche.
Il cliente in questione aveva un contratto variabile con Vattenfall da molti anni, adeguato due volte all’anno ai prezzi di mercato. Il 22 marzo dello scorso anno, al cliente è stato comunicato che era in arrivo un ulteriore aumento: a causa della guerra in Ucraina, Vattenfall sarebbe stata costretta a implementarlo, dice la compagnia. E il rincaro sarebbe arrivato 10 giorni prima del termine stabilito dalla legge.
Il cliente sostiene di essere stato colto di sorpresa dall’aumento estemporaneo mentre Vattenfall afferma che la politica di modifica è corretta perché il cliente sapeva da prima che le tariffe erano variabili e che l’emergenza dovuta all’impennata dei costi per la guerra in Ucraina, giustificava il cambio senza preavviso e fuori dai termini.
Ma il giudice la pensa diversamente: Vattenfall prevede “terms and conditions” troppo vaghe e non tutelerebbe abbastanza i consumatori.
La società sta valutando un ricorso.
