127 vittime e oltre 200 feriti, secondo le ultime stime ufficiali; Parigi ancora convalescente dalla tragedia di Charlie Hebdo, si trova ora a fronteggiare il più sanguinoso attacco terroristico della sua storia recente.
Cordoglio anche dalle autorità olandesi: scioccato il premier Mark Rutte, che ha espresso la sua vicinanza al popolo francese. In mattinata una riunione straordinaria della coalizione di governo, per discutere delle strategie da adottare in seguito alla tragedia francese, avrà luogo insieme all’intelligence nazionale, AIVD, e alla divisione antiterrorismo del ministero della giustizia, NCTV.
Nonostante il momento di tensione e l’incertezza delle prime ore, l’antiterrorismo considera immutato il livello di allarme sull’Olanda.
Geert Wilders
Non ha perso tempo il capo del PVV, in testa ai sondaggi grazie alla campagna antirifugiati: il leader islamofobo ha approfittato dell’emozione del momento per attaccare il premier Mark Rutte e chiedere la chiusura delle frontiere olandesi.
Minister President Rutte ik zeg u: sluit de Nederlandse grenzen. Nu! Bescherm de Nederlandse bevolking. Hou op met wegkijken en ontkennen.
— Geert Wilders (@geertwilderspvv) November 13, 2015