Il processo per gli attentati di Bruxelles ha subito uno sviluppo importante: la corte d’appello di Bruxelles ha temporaneamente sospeso il trasferimento di Salah Abdeslam in Francia, dove doveva scontare l’ergastolo con una pena di sicurezza “perpetua” di 30 anni per il suo coinvolgimento negli attacchi terroristici del 13 novembre 2015, dice 7sur7.
La corte d’appello ha emesso questa sospensione in attesa della decisione del tribunale di primo grado sulla richiesta di Salah Abdeslam di non estradarlo. La corte d’appello ha sostenuto che la reclusione a vita con la clausola di scontare almeno 30 anni potrebbe essere considerata “inesauribile” e quindi contraria all’articolo 3 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.
Da quando è stato condannato in Francia, Salah Abdeslam è stato trasferito dal governo francese al Belgio per affrontare il processo per gli attacchi di Bruxelles del 22 marzo 2016. Tuttavia, i suoi avvocati sostengono che subirebbe trattamenti inumani se fosse ora rispedito in una prigione francese.
Oltre a Salah Abdeslam, anche Osama Krayem e Sofien Ayari hanno contestato il loro ritorno in Francia: saranno in tribunale il 12 ottobre per discutere la loro estradizione. Entrambi, come Salah Abdeslam, sono stati condannati in Francia per gli attentati del 13 novembre 2015.