L’assistenza telefonica per la radicalizzazione islamica, istituita dalla Moroccan Dutch Alliance, ha ricevuto 552 richieste nel primo anno di vita. 94 casi erano così seri che i genitori hanno avuto bisogno del supporto di un consulente, ha annunciato Alliance in un comunicato martedì.
La maggior parte delle richieste di aiuto, 31, vengono dal Zuid-Holland. Dei casi di seria radicalizzazione, 66 riguardano persone maggiorenni e 28 minorenni. 52 gli uomini coinvolti, 42 invece le donne.
Il 45% dei casi seri riguardano giovani di origine marocchina, seguiti da un 28% di olandesi. Ci sono state segnalazioni di radicalizzazione tra olandesi di origine turca, irachena e afghana.
Secondo l’Alliace, i giovani sono meno attratti dalle sirene dell’organizzazione Stato Islamico. Questo può essere connesso alle testimonianze sulle terribili condizioni di vita tra i jihadisti in Siria e Iraq.