Artisti, qualificati ma extra-UE? In Olanda vi cercano ma non vi possono assumere

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Artisti extra-UE in Olanda? Solo se nessun comunitario è disponibile. A lanciare l’allarme sono Rijkmuseum e National Ballet, istituzioni pubbliche costrette a seguire le rigidissime regole sull’immigrazione imposte dall’Aja. Come racconta il Financieele Dagblad, il malumore nei due istituti culturali risiede nella costosa e macchinosissima procedura che li obbliga a bandire e rivolgere a comunitari per ben due volte una posizione prima di poter allargare la cerchia alla platea mondiale. A volte, però, il candidato giusto è li però per offrirgli la posizione è necessario fare un lungo giro. Come se non bastasse, la previsione normativa, impone che un migrante altamente qualificato di meno di 30 anni, guadagni minimo 3000 euro al mese; se nei settori più ricercati, IT ad esempio, non si tratta di un traguardo irragiungibile, per artisti o professionisti del settore creativo, legati all’esperienza più che alle richieste del mercato, può essere un obiettivo fuori portata. Le istituzioni creative allora, rinnovano al governo la richiesta di estendere le esenzioni già previste per calciatori e stagionali anche agli artisti.

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