Source pic: Instagram/Extinction Rebellion
La polizia ha arrestato questa mattina sei attivisti di Extinction Rebellion sospettati di aver lanciato un appello a “blocco” dell’Utrechtsebaan a L’Aia, afferma il Pubblico Ministero (OM). “Il diritto di manifestare viene calpestato”, afferma Extinction Rebellion a proposito degli arresti.
L’OM sostiene che gli attivisti sono “insieme a molti altri” preoccupati per il riscaldamento globale. “Ma questa non è una scusa per chiedere di bloccare un’importante arteria”. Il blocco, secondo Extinction Rebellion, è previsto per sabato prossimo, 28 gennaio, a partire da mezzogiorno.
In precedenza, lo stesso blocco all’Aia aveva portato a situazioni pericolose, scrive l’OM. Gli attivisti di Extinction Rebellion, in quell’occasione, si erano poi alzati e si erano seduti sull’Utrechtsebaan, sulla A12. “Questo è accaduto in un luogo in cui gli automobilisti possono guidare fino a 70 chilometri all’ora, non si accorgono dei pedoni e, uscendo da un tunnel buio, si sono trovati improvvisamente di fronte a persone sulla strada e ad auto ferme”.
Op zaterdag 28 januari om 12:00 uur blokkeren wij voor de vijfde keer de A12. De klimaat- en ecologische crisis verergeren met de dag, maar toch blijft onze regering olie op het vuur gooien. Wij eisen een direct einde aan de 17,5 miljard subsidie aan de fossiele industrie! [1/5] pic.twitter.com/5Y5N2AVMFX
— Extinction Rebellion Nederland (@NLRebellion) January 2, 2023
Il Pm riconosce che manifestare è un diritto fondamentale, dice NOS, ma aggiunge che “non è un’autorizzazione a commettere reati”. Secondo la Procura, il governo deve agire perché “la sicurezza degli altri è in pericolo”. Inoltre, Extinction Rebellion non sarebbe stato disponibile per il comune dell’Aia per prendere accordi sulla manifestazione.
Willem Jebbink, avvocato degli attivisti arrestati, dice NOS, definisce gli arresti “sproporzionati” e “incomprensibili”. “L’anno scorso, la Corte d’appello di Amsterdam ha stabilito chiaramente che la richiesta di blocchi non è un reato perché l’intento non è finalizzato a commettere reati, ma a manifestazioni pacifiche”.