La polizia federale belga ha smantellato una rete di narcotrafficanti delle Fiandre, da mesi sospettata di produrre droghe illegali nell’area di Aalst. Durante le ricerche, è stato trovato materiale per la preparazione di anfetamine, insieme a circa quattro kg di Speed, denaro in contante, un fucile da caccia, e altre armi.
Le ricerche sul caso erano iniziate lo scorso ottobre 2019. Nel corso dei mesi sono state condotte varie ricerche sono state condotte. Martedì 31 marzo si sono interrogate sette persone. Un giudice inquirente ha poi emesso mandati d’arresto per cinque dei sette interrogati. Tra questi, c’era un uomo che aiutava nella gestione della produzione e della rivendita delle droghe da una cella della prigione di Dendermonde.
Come riporta Het Laatste Nieuws, Tra i sette sospettati interrogati, è risultato anche esserci uno dei capi della rete: una donna di 43 anni di Nieuwerkerken. Questa era in contatto con il marito di 50 anni, che era già stato arrestato per crimini relativi allo spaccio di droga, ma che comunque riusciva a dare istruzioni alla moglie dalla prigione.
Oltre alla coppia, gli altri sospettati interrogati erano tre persone sulla sessantina provenienti da Denderhoutem, Aalst e Lokeren. Vi era anche un uomo di 26 anni, e una donna di 31 anni, entrambi di Haaltert.
I cinque narcotrafficanti delle Fiandre sono stati arrestati. Mentre due delle sette persone interrogate martedì scorso sono state rilasciate.
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