Secondo il portale Nu.nl oggi, venerdì 23 settembre, i deputati hanno segnalato la necessità che il governo prima dell’inizio di Novembre, renda nota la propria decisione in merito al risultato del referendum sul trattato Ucraina-Ue. Stando ai risultati ed alla ratifica dell’Accordo, i deputati hanno affermato che la posizione dell’Olanda deve essere resa quanto più chiara possibile prima della fine del prossimo mese.
Lo scorso 6 Aprile si è -infatti- tenuto il referendum sul Trattato di associazione del Paese con l’Ucraina. Quest’ultimo ha come oggetto l’ingresso di quest’ultima nell’UE. L’affluenza alle urne raggiunse solo il 32%, ma fu sufficiente perchè i risultati acquisissero valore legale, sebbene non vincolante per l’esecutivo.
Circa il 62% dei votanti si è espressa per il no e anche se il valore del referéndum era puramente consultivo, il primo Ministro Rutte ha segnalato che darà corso alle richieste della maggioranza che si è pronunciata a favore del no.
Durante il dibattito di ieri, giovedì 22 settembre, Rutte ha sottolineano che qualora l’Olanda rifiutasse di ratificare l’Accordo, questo verrebbe comunque implementato dagli altri 27 Stati membri. Secondo il premier, i risultati sarebbero “disastrosi”.