Ad Anversa, un uomo sulla trentina è stato condannato a 10 anni di carcere e multato per aver gestito il suo traffico di droga dal carcere: secondo VRT, avrebbe chiamato amici e familiari, con i quali era in contatto tramite un telefono ottenuto di straforo nel penitenziario. La madre, la sorellastra, il cognato e gli amici dell’uomo sono stati tutti condannati a pene detentive comprese tra i 4 e gli 8 anni per aver proseguito nella gestione del business.
Oltre alla sentenza di 10 anni, all’uomo sarebbe stata inflitta una sanzione di 200mila euro per aver continuato a gestire il suo giro della droga da una cella. Lo spacciatore, conosciuto nell’ambiente come “Flash”, era già comparso in diversi dossier antidroga ed era già stato arrestato in Spagna tre anni fa ed estradato. Da allora è in custodia.
Il suo record di condanne è notevole: nelle scorse settimane ha ricevuto 11 anni di carcere per trasporto di droga e minaccia a un portuale. L’uomo rischia altri sei anni di carcere per aver tentato di importare 1,4 tonnellate di cocain