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L’azienda chimica 3M dovrà aderire agli standard di scarico più severi per PFAS. Il Consiglio per le controversie sui permessi ha respinto il ricorso della società, dice la ministra fiamminga dell’Ambiente Zuhal Demir (N-VA), dice VRT.
Alla fine dello scorso anno, il governo provinciale di Anversa aveva deciso di ridurre la quantità massima di PFOS che 3M può scaricare: fino ad allora, un litro di acque reflue poteva contenere 30 microgrammi. Questo è stato ridotto a 1 microgrammo per litro, quindi 30 volte meno. La stessa decisione è stata adottata anche per altre 8 sostanze della famiglia PFAS.
3M lo ha ritenuto impraticabile e ha fatto appello alla ministra fiamminga dell’Ambiente Demir che tuttavia ha respinto l’appello e ha inasprito gli standard a 0,1 microgrammi per litro sia per PFOS che per gli altri 8 PFAS.
La società è poi passata al Consiglio per le controversie sui permessi ( Raad voor Vergunningsbetwistingen). Nelle sue stesse parole, non perché si opponga agli standard, ma perché le condizioni sono entrate in vigore immediatamente, senza una fase di transizione.