Il rendimento scolastico nella prima infanzia può determinare successive opportunità di lavoro. Tuttavia, l’emininazione dei test di fine anno, dovuta alla pandemia, ha comportato una condizione sempre più comune per i bambini delle scuole elementari: quella di essere iscritti ad una scuola professionale, ha detto martedì l’agenzia nazionale di statistica CBS.
Lo scorso anno, quasi il 45% dei bambini tra gli 11 e i 12 anni, ha intrapreso un percorso vmbo, o scuola di formazione professionale, rispetto al 41,5% del 2019, ha affermato la CBS.
Oggi gli alunni vengono “trasmessi in streaming” sulla base delle raccomandazioni dei loro insegnanti. I risultati del test di aprile possono ancora essere utilizzati per inserirli in una classe superiore.
Il fattore risulta essere ancora più evidente nel caso delle ragazze, dove, il numero di raccomandazioni per l’istruzione secondaria pre-universitaria o universitaria (havo o vwo), è sceso del 7% .
Vari rapporti hanno già dimostrato che la chiusura forzata delle scuole primarie, ha avuto un impatto significativo sugli standard d’apprendimento, in particolare tra gli alunni provenienti da contesti più svantaggiati.
Nel 2019 il 42% dei bambini a reddito basso è stato introdotto ad un percoroso havo o vwo stream. L’anno scorso la cifra era del 37,5%.
Già a gennaio i consigli scolastici hanno esortato gli insegnanti a concedere ai bambini della scuola primaria il beneficio del dubbio sul percorso di studi da intraprendere, a causa degli ulteriori svantaggi generati dal coronavirus e dal blocco.
I test scolastici, avvenuti prima e dopo il blocco primaverile, e nei tre anni precedenti, hanno svelato infatti quella che i ricercatori dell’università di Oxford definiscono una “perdita di apprendimento“.
Secondo i ricercatori, la sospensione dell’insegnamento ‘faccia a faccia’ nelle scuole primarie olandesi, ha gravato soprattutto su quei bambini i cui genitori hanno un livello di istruzione inferiore, rimarcando che il rendimento scolastico precoce dipende fortemente dall’ambiente socioeconomico del bambino.