pic credit: Aidsfonds
L’immagine rosa stampata in 3D di una donna che piange, piazzata su un piedistallo a Beursplein il 1 ° dicembre, è stata distrutta. La statua girava ogni 40 secondi a simboleggiare quante persone si ammalano di AIDS. L’atto di vandalismo, stando ad Aidsfonds, l’organizzazione che ha installato la statua non sarebbe un gesto di natura politica ma un “selfie andato male”: visionando le telecamere, infatti, la fondazione ritiene che la colpa sia di un turista senza cuore (e senza cervello).
Secondo l’associazione, le immagini delle telecamere di sicurezza mostrano un certo numero di backpackers che salgono sul piedistallo per un selfie con la donna rosa ma la statua cede e si frantuma.
Ora l’opera è andata persa. L’immagine rosa brillante, dice at5, mostrava una giovane donna in piedi in una vasca d’acqua e l’acqua nel bacino rappresenta i 32 milioni di persone che sono morte dallo scoppio dell’epidemia negli anni ’80. Quest’anno, 770.000 persone sono morte a causa della malattia nel mondo e l’opera è stata presentata proprio in occasione della Giornata mondiale contro l’AIDS.
Aidsfonds sta ora studiando come ripristinare l’immagine.
Ons standbeeld, dat om solidariteit vraagt met mensen die aan aids overlijden, is vanavond vernield. Doormidden gebroken.
We zijn diep geschokt. Wat zijn de beweegredenen om dit beeld te vernielen? Dit past niet in een stad als Amsterdam. pic.twitter.com/G2JM8SFGrW— Aidsfonds (@Aidsfonds) December 5, 2019