Studentesse e studenti dell’Università di Amsterdam UvA hanno protestato ieri pomeriggio contro le molestie sessuali in ateneo, sostenendo che si tratta di un fenomeno strutturale, dice AT5.
La protesta si è svolta al Maagdenhuis, su Spuistraat, e punta il dito contro l’amministrazione universitaria ritenuta troppo passiva nei confronti delle denunce. Le studentesse chiedono le dimissioni del decano dell’ateneo.
Stando ad AT5, e confermato da fonti di 31mag, si parlava da tempo di uno scandalo in ateneo: un insegnante del programma di studio di lingua e cultura francese era stato sospeso dall’università dopo segnali di comportamento non appropriato con le studentesse. Tuttavia, non sembrerebbe che l’UvA abbia adottato misure concrete per cambiare la cultura dell’ateneo.
“Veilig student > reputatie docent” zou vanzelfsprekend moeten zijn, maar is het niet op de @UvA_Amsterdam. Ik vind het pijnlijk om keer op keer te zien dat mijn universiteit niet écht op de bres staat voor de veiligheid van studenten, en dat wij hier zelf voor moeten vechten. pic.twitter.com/MAuLvrZJh8
— Alba (@albacalypse) February 3, 2021
Hanna Blom del sindacato studentesco ASVA parla di “problema strutturale”: “Gli studenti non vengono ascoltati, non è sicuro, non c’è possibilità di giustizia, la reputazione dell’università è sempre preferita alla sicurezza delle studentesse”, dice AT5.
L’ateneo sostiene, al contrario, di aver avviato indagini conoscitive e di voler attendere l’esito. Inoltre, l’UvA dissente sulle accuse di inerzia rivolte dalle studentesse: “abbiamo costituito una task force, stiamo lavorando su nuove normative, stiamo facendo molto per sensibilizzare e sono in corso corsi di formazione per i dirigenti”, hanno detto al canale tv di Amsterdam.