Secondo quanto riportato dal Financieele Dagblad lunedì 15 maggio, Amsterdam ha poche possibilità di attirare le istituzioni finanziarie che stanno lasciando Londra a causa della Brexit per via dei rigidi tetti agli stipendi dei manager.
Secondo il Sole 24 ore olandese, le banche che stanno abbandonando Londra a causa dell’uscita imminente della Gran Bretagna dall’Europa, temono di perdere talenti nella competizione a causa dei bonus e dell’atteggiamento “avido” dei banchieri nei Paesi Bassi.
“C’era da aspettarselo”, ha detto l’assessore comunale per gli affari economici di Amsterdam Kajsa Ollongren. Nei Paesi Bassi il bonus è bloccato al 20% dello stipendio base mentre la maggior parte degli altri paesi dell’UE arriva al 100% della retribuzione annua. Se questa è la ragione per cui le banche in fuga per il Brexit vogliono mantenere le distanze da Amsterdam, dobbiamo accettarlo”.
Due settimane fa la banca d’investimento statunitense JPMorgan Chase ha annunciato che stava spostando la sua sede europea a Francoforte, facendo riferimento proprio agli stipendi dei manager, motivo importante per non considerare Amsterdam.
Anche la banca britannica Standard Chartered e quella giapponese Nomura stanno trasferendo le loro sedi europee presso il centro finanziario tedesco. HSBC ha optato per Parigi, mentre la Bank of America sta aprendo un ufficio a Dublino.
L’anno scorso 157 aziende hanno aperto un ufficio ad Amsterdam, con una forza lavoro combinata di 3.312.