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Amsterdam, l’obbligo del casco decima il “parco scooter”: migliaia di ciclomotori in meno in pochi mesi. Ma le regole rigide funzionano

source pic: f.m.

Migliaia di ciclomotori in meno in città dopo l’introduzione dell’obbligo del casco; a scriverlo è il portale della tv At5. Il numero di snorfiets registrati in città sarebbe calato di circa il 30 percento, passando dai 37.000 di gennaio 2018 ai 26.000 di ottobre 2019. Questa dato è la conclusione di una valutazione da parte del comune.

Dall’8 aprile, i ciclomotori all’interno del ring possono stare in strada solo se il conducente indossa il casco. Il comune ha adottato tale misura per migliorare la sicurezza stradale e il flusso del traffico su piste ciclabili. Una valutazione da parte dell’amministrazione, scrive ancora il portale, avrebbe messo in luce che i risultati che il comune si era prefissato sono stati raggiunti.

Il numero di incidenti con lesioni a chi guida sarebbero calati ad 1/3. Anche il numero di incidenti che coinvolgono i ciclisti in quanto vittime è diminuito drasticamente da 186 incidenti in quel periodo nel 2018, a 114 in quel periodo un anno dopo.

Secondo il comune, non vi sono inoltre effetti negativi rilevanti sul traffico automobilistico e dei trasporti pubblici in carreggiata; anche il flusso del traffico in strada e quello sulle piste ciclabili sono stati migliorati.

In totale, tra aprile e ottobre, gli agenti avrebbero elevato 4.270 multe per infrazione alle nuove regole anche se, sottolineano le stime, il regolamento sarebbe stato -fino ad ora- ampiamente rispettato.

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