Venerdì scorso NRC ha pubblicato maggiori dettagli sul rapporto del Servizio di Sicurezza (AIDV) relativo al liceo islamico di Amsterdam.
Il giornale dichiara di aver visionato alcuni documenti di AIDV secondo cui l’imam inglese Haitham al-Haddad avrebbe tenuto riunioni “segrete” presso la scuola. Pare, inoltre, che il direttore della scuola e suo fratello abbiano finanziato un gruppo terroristico ceceno.
Al-Haddad, sotto tiro per le sue opinioni su ebrei, omosessuali e mutilazioni genitali femminili, è stato al centro di alcune controversie nel 2012. Allora, l’imam era stato invitato ad intervenire alla VU University di Amsterdam. Dopo le pressioni del Parlamento, però, l’invito era stato ritirato.
Il rapporto ha anche fornito diversi esempi di ciò che definisce ”influenza salafita” nella scuola: il licenziamento di un insegnante che voleva discutere l’omosessualità, classi separate per ragazzi e ragazze, tre sessioni di preghiera obbligatorie al giorno, e una stanza a parte per le alunne che avevano le mestruazioni dove recarsi durante le preghiere.