Sono passati più di quarant’anni dall’inaugurazione della Oostlijn (Linea Est) tra la stazione centrale e il quartiere di Bijlmermeer a Zuidoost, il più periferico della capitale.
Nel 2016 sono stati più di 400 milioni i passeggeri della metropolitana con un incremento dell’8,5% rispetto all’anno precedente. La metro è diventanda il mezzo pubblico più utilizzato in città: 317 milioni di persone hanno scelto il tram e ancora meno, 189 milioni, hanno preferito l’autobus.
Se ormai, insomma, la metro è diventata con la bici il mezzo preferito dagli Amsterdammers, la costruzione della linea est, quelle rossa e gialla per capirci, non fu ben accolta agli esordi.
Ancora oggi alla stazione di Nieuwmarkt si può vedere infatti, un’opera dagli artisti Louis van Gasteren e Jan Sierhuis che ricorda le proteste degli abitanti del quartiere che nel 1975 cercarono di impedire in tutti i modi l’apertura della stazione e la conseguente demolizione di parte del patrimonio abitativo della zona.
Inutilmente, visto che alla fine le proteste furono sedate e la Linea Est fu inaugurata solo due anni dopo.