Un inquilino di un appartamento sociale ad Amsterdam ha subaffittato per 130 giorni consecutivi la propria casa tramite il servizio online Airbnb. Denunciato dagli avvocati dell’agenzia che gestisce l’immobile, dovrà ora lasciare casa entro due settimane e pagare 17.500 euro di spese legali: 7.500 di multa e 10.000 per il rimborso dei costi dell’indagine amministrativa.Come riportato da RTL Nieuws, infatti, le recensioni sul sito proverebbero il business illegale avviato dall’inquilino.
La società Rappange Makelaardij B.V. che ha portato il caso all’attenzione dei giudici, sostiene che all’occupante non fosse permesso subaffittare l’appartamento a persone estranee al contratto. A complicare ulteriormente la posizione dell’ormai ex-inquilino, ci si sono messi anche i vicini: molte le lamentele giunte per il rumore causato dagli ospiti improvvisati.
Il mese scorso poi, la stessa Rappanage aveva gia’ ammonito parte dei propri affittuari minacciando ritorsioni legali nei confronti di chi, secondo i legali dell’azienda, avesse avviato pratiche simili. L’avvocato della compagnia, Froris Havelaar, ha inoltre fatto sapere che ulteriori casi sono al vaglio degli inquirenti. Ha poi aggiunto che chiunque non fosse soddisfatto del proprio contratto sociale, nel caso in questione un canone di 500 euro al mese, è libero di lasciare l’appartamento.