I segnali che il crimine sta mettendo gli occhi addosso ad attività economiche in crisi è piuttosto evidente, dice AT5. “La criminalità organizzata vede un’opportunità, ovviamente, perché molti imprenditori sono finanziariamente sul lastrico”, scrive il portale.
René de Beukelaer, procuratore capo ad Amsterdam, in precedenza aveva detto ad AT5 che i segnali di offerte di “aiuto” economico all’horeca da parte di criminali sono sotto osservazione da parte degli investigatori. Anche Koninkijke Horeca Amsterdam conferma il quadro descritto dagli investigatori.
Groene Amsterdammer, alla fine dello scorso anno, parlava di una maxi-acquisizione di negozi di souvenir da parte di un imprenditore di Rokin. 16 negozi, in un momento in cui, osservavano altri imprenditori e il settimanale di Amsterdam, le attività di questi esercizi sono praticamente ferme. Il sospetto è che l’attività possa non essere del tutto limpida.
Secondo Emile Kolthoff, intervistato da AT5, le organizzazioni criminali usano veri e propri studi di settore e attività di intelligence, sofisticate quanto quelle dello stato per individuare le attività economiche che arrancano. E allora, avvicinano i proprietari e li convincono a vendere.
Il comune ha istituito il progettto ‘Project niet pluis’ volto a raccogliere le denunce di offerte “sospette” di acquisto. Ma in realtà, dice AT5 che ha faticato a trovare imprenditori disposti a farsi riprendere, molti hanno paura di denunciare.
