Un gruppo di somali del collettivo di rifugiati We Are Here ha vinto ieri la causa contro il comune di Amsterdam che chiedeva lo sgombero dello stabile occupato a Florijn 8-11 nella zona di Amsterdam-Zuidoost.
L’edificio, rinominato “Vluchtlumumba” è solo l’ultimo di una serie di stabili occupati dal gruppo auto-organizzato di richiedenti asilo sans papiers che dal 2012 protestano contro le politiche sui rifugiati del governo olandese.
Le autorità avevano portato in causa i migranti per ottenere lo sgombero dell’edificio, occupato dal 9 Aprile scorso. Nonostante questo, la richiesta di rimanere fino alla fine del Ramadan è stata comunque riconosciuta dalla Corte di Amsterdam al gruppo di persone, composto da 20 uomini che vivono in Olanda ormai da molti anni . Il traguardo di oggi è stato raggiunto dopo ben 4 mesi di vita in strada, periodo che aveva causato diversi problemi di salute ai malcapitati.
“I soggetti in questione hanno diritto ad avere più tempo per trovare un altro luogo in cui poter vivere“, questo un frammento del giudizio della corte, riconoscimento parziale che ha comunque soddisfatto il collettivo di rifugiati che hanno definito quella di ieri una vera e propria “vittoria”. Successo effimero, tuttavia: dal 3 luglio il gruppo tornerà a vivere in strada