Il piano dell’amministrazione comunale di vietare entro il 2030 alle auto a combustibile l’accesso ad Amsterdam, limitandolo solo a quelle elettriche ha ricevuto molte critiche. E’ realistico, si chiedono in molti?
Per il comune sembra più alla portata di quanto non si pensi. Per i critici, 11 anni non saranno sufficienti a riconvertire l’intero parco auto e prima del 2025 non si prevede la possibilità di avere veicoli elettrici a prezzi “popolari”.
Secondo Auke Hoekstra, ricercatore di mobilità elettrica presso l’Università tecnologica di Eindhoven, le cose possono essere fatte più velocemente. “Le auto elettriche, supereranno abbastanza velocemente la vecchia tecnologia del motore a combustione. “
Dato che i progressi tecnologici stanno facendo passi da gigante, ci si aspetta che in pochi anni le batterie siano molto meno costose di oggi e funzionino meglio.
Le stazioni di ricarica in città spesso hanno bisogno di un’intera notte per caricare completamente una batteria per auto elettrica mentre ai caricabatterie veloci servono circa 20 minuti.
Un’altra critica del piano 2030 è che non ci saranno abbastanza auto elettriche usate in quel periodo per fornire a tutti un mezzo di trasporto. Anne Kloppenborg, con la sua compagnia New Electric, convertono auto a benzina in veicoli elettrici: serbatoio e motore smettono di essere a combustione mentre la società adatta i veicoli alla corrente elettrica.
Non si tratterà, quindi, solo di un parco auto nuovo: il futuro sarebbe nelle “auto riconvertite”.