Il comune di Amsterdam, secondo quanto afferma il giornale olandese Parool, sta cercando di capire se le intimidazioni sessuali rivolte alle donne per strada possono essere sanzionate con delibere locali.
Una donna su tre dichiara di essere importunata mentre passeggia per la capitale olandese. Queste azioni, però, per la legge olandese, non sono reati. Il partito liberale VVD, invece, vuole modificare la legge attuale affinché le intimidazioni subite dalle donne per strada vengano considerate delle offese.
Il sindaco, Eberhard van der Laan, giovedi scorso, parlando ai consiglieri, ha detto: “Questo comportamento va contro i valori chiave della nostra società”.
“Tutto ciò accade spesso”, ha sostenuto ancora il sindaco. “Comunque, ci sono delle difficoltà pratiche perché è difficile dimostrare di aver subito questo genere di offese e spesso non ci sono testimoni”. Nonostante ciò, il primo cittadino della capitale ha affermato di voler chiedere alla polizia e all’ufficio del pubblico ministero di valutare la possibilità di rendere queste azioni perseguibili pensalmente.
Il problema è sorto alla fine dello scorso anno grazie al consigliere Dilan Yesilgoz. Mentre ora il laburista Ahmed Marcouch sta già lavorando alla creazione della legge che renderebbe le intimidazioni verbali alle donne un’offesa criminale.