Venerdì, la sindaca di Amsterdam, Femke Halsema, e la ministra per gli affari interni e le relazioni del Regno dei Paesi Bassi, Kajsa Ollongren, hanno firmato un nuovo accordo per il mercato immobiliare per l’area metropolitana di Amsterdam. L’accordo prevede 230mila nuove case costruite nella città e nei suoi dintorni fino al 2040, con particolare attenzione alle abitazioni a prezzi accessibili, per i redditi bassi e medio-bassi. 100mila di queste case saranno costruite entro il 2025, ha annunciato la città in un comunicato stampa.
Con questo accordo, vogliono garantire che ci siano sufficienti alloggi disponibili nell’area metropolitana di Amsterdam nei prossimi decenni, riporta AT5.
Il governo e la regione voglio assicurarsi che la nuova costruzione di edifici non renda la regione meno accessibile. Pertanto, vogliono accelerare lo sviluppo di edifici residenziali lungo la linea ferroviaria di Hoorn, che comprende le stazioni di Zaandam, Zaandam Kogerveld e Purmerend. Il governo ha messo a disposizione un budget di 2 milioni di euro per questo. Le due province della regione metropolitana di Amsterdam hanno finanziato altri 2.9 milioni di euro in un “pool di esperti”, con l’obiettivo di accelerare questi piani di costruzione. Il governo, poi, ha aggiunto 1 milione di euro a questo budget.
Per garantire che l’urbanizzazione avvenga in modo sostenibile, l’offerta abitativa verrà considerata in accordo con tematiche come il lavoro, la sostenibilità ambientale e la qualità della vita, secondo l’accordo. Questo deve garantire che le case di nuova costruzione siano “a prova di futuro”.
Amsterdam ed il governo vogliono anche assicurarsi che le associazioni di alloggi nell’area metropolitana di Amsterdam abbiano abbastanza spazio per investire. Questo è attualmente difficile per le associazioni, poiché gran parte delle loro finanze è legata all’impegno di costruire 5 mila case di edilizia sociale all’anno e rendere le case esistenti più sostenibili. “L’Housing Deal”, l’accordo immobiliare, afferma che la regione si impegna a garantire che le associazione di alloggi abbiano “luoghi e opportunità sufficienti” per realizzare i propri obiettivi.
La regione vuole anche assicurarsi che le case esistenti rimangano il più accessibile possibile, e per fare ciò si affronterà più intensamente il problema delle frodi abitative. Ad Amsterdam, è stato lanciato un esperimento per affrontare i “recidivi”. La città non ha detto cosa comporta questo esperimento, ma la ministra Ollongren presenterà anche una modifica legislativa per aiutare le città a regolamentare gli affitti per le vacanze, attraverso siti quali Airbnb. Non è ancora chiaro come sarà questo disegno di legge.
Un’altra misura del nuovo accordo, mirante a mantenere accessibili le abitazioni, è un cosiddetto “pulsante di emergenza” con il quale la città può prevenire aumenti di affitto rapidi sulla base di una percentuale del valore della casa. Non è ancora chiaro esattamente come funzionerà questa misura di controllo.
Il governo sta inoltre offrendo 500mila euro a Zaanstad per rinnovare l’area e per sostenere i proprietari di case che affrontano costi imprevisti a casa di problemi alle fondamenta, per esempio.