Da diversi anni, sono due i pub ad Amsterdam che si concentrano esplicitamente su un pubblico lesbo ma una venue “danzereccia” quella no, mancava: AT5 parla di B’Femme in Reguliersdwarsstraat. Tutti sono i benvenuti, anche se Rachel Matteman, la proprietaria, spera in una proporzione tra uomini e donne di uno a quattro.
“Solo per essere chiari”, dice Rachel Matteman. “I bar per donne che Amsterdam ha sono fantastici. Il Café Saarein è un’istituzione e un monumento, e il Bar Buka è un bel posto per un drink”, dice ad AT5 la proprietaria. Ma un posto gestito da donne e pensato soprattutto per far incontrare donne, non esiste da tempo.
Ora, quasi sei anni dopo la festa di chiusura del Vivelavie, B’Femme apre le sue porte a Reguliersdwarsstraat, locale ottenuto dalla divisione di un locale, il Blend XL: si passa attraverso una porta per entrare nell’altro. L’idea era quella di organizzare una festa lesbo con regolarità ma alla fine i proprietari hanno scelto di spingersi oltre e aprire un locale vero e proprio.