I manifesti di protesta degli “Vrienden van het Flevopark” sono appesi a tutte le bacheche del comune di Amsterdam a Flevopark e si oppongono fermamente all’arrivo del No Art Festival, una grande evento con arte e dj tra 3 settimane, in piena stagione riproduttiva delle specie che vivono nel parco. Il permesso è stato chiesto da tempo e la circoscrizione Est può sospendere la licenza ma non vuole, dice AT5.
I comitati locali sono furiosi: “È un enorme festival commerciale megalomane che attira 15.000 visitatori. I parchi non sono pensati per questo”. Ciò che infastidisce particolarmente gli amici è che la festa si tiene nel bel mezzo della stagione riproduttiva. “Non fatto”, dice Rens. “È completamente irresponsabile se si considera il danno che può arrecare alla flora e alla fauna”.
Il presidente del distretto di Oost Carolien de Heer comprende le obiezioni ma dice di non avere motivo per negare la licenza.
E questo mentre il profilo di localizzazione del Flevopark – redatto dal comune di Amsterdam – dice letteralmente: ‘Nessun evento importante durante la stagione riproduttiva’. De Heer: “Sì, questo è un profilo di posizione. Ma abbiamo anche la legge sulla protezione della natura. Questa è la legislazione nazionale. I festival non sono vietati in quella legge durante la stagione riproduttiva. La legislazione nazionale ha sempre la precedenza sulla normativa locale”.
Tuttavia, gli organizzatori del No Art Festival devono prendere molte precauzioni e a quanto pare, gli organizzatori hanno preso tutte le precauzioni necessarie. Inoltre, il profilo afferma che a Flevopark si può tenere al massimo un grande evento – con un massimo di 15.000 visitatori – all’anno e che un tale grande evento può durare solo un giorno. Il No Art Festival è un evento di più giorni. Eppure De Heer non vede alcuna obiezione neanche qui. “Il No Art Festival sarà piccolo per un giorno – con meno di 1500 visitatori e senza musica amplificata – e grande per un giorno”. Rens van Vrienden van Flevopark è arrabbiato: “Hanno fatto due giorni con un trucco. Combinando un piccolo e un grande festival”.
Alla domanda se il festival continuerà come al solito, De Heer risponde di sì. “Il permesso non è stato ancora concesso, ma ho intenzione di concederlo.” L’ultima speranza rimane la sindaca: solo lei può in ultima istanza bloccare il festival.
